Massoterapia

Per il rilassamento muscolare, sollievo dal dolore, miglioramento della circolazione sanguigna.

Massoterapia e Massaggio connettivale

Il massaggio connettivale si basa  sul  principio che stimolando la cute si agisca per via riflessa anche su zone distanti da dove si pratica il massaggio, ad esempio sulla muscolatura.

Questo tipo di massaggio si chiama connettivale perché agisce sul tessuto connettivo e si basa sui principi olistici della globalità per cui tutte le parti anatomiche  sono collegate le une alle altre.

Nell’ambito del massaggio connettivale si parla di solito di fascia, che è una membrana di tessuto connettivo fibroso a protezione di un organo o di un complesso organico.

Anche se ci sono vari tipi di fasce, qui si parla di un solo tipo di fascia perché è un unico insieme membranoso dove tutto è legato e in continuità.

Infine separa e divide gli organi in modo da coordinare le diverse contrazioni muscolari. Quindi quello connettivale è un massaggio reflessogeno per cui lo stimolo esercitato sulla cute agisce per via riflessa sulla muscolatura.

 

 

Si esegue con una tecnica massoterapica che agisce sul tessuto connettivo con frizioni lente e profonde sulla pelle.

Il massaggio connettivo si esegue con tre tecniche principali: movimento di palpazione e rotolamento, movimento di presa ad uncino e movimento di spinta. Questi movimenti hanno effetti riflessi non solo sulla muscolatura ma anche su organi e viscere e i livelli ormonali tornano in equilibrio.

Il massaggio connettivale, oltre ad avere effetti riflessi in zone distanti, permette la decontrazione e il rilassamento anche sotto l’area trattata. Inoltre favorisce una maggiore mobilità articolare, aumenta la vascolarizzazione e provoca uno scollamento del tessuto dal muscolo sciogliendo tensioni e aderenze alla cute.

Massoterapia e Massaggio connettivale

Il massaggio connettivale si basa  sul  principio che stimolando la cute si agisca per via riflessa anche su zone distanti da dove si pratica il massaggio, ad esempio sulla muscolatura.

Questo tipo di massaggio si chiama connettivale perché agisce sul tessuto connettivo e si basa sui principi olistici della globalità per cui tutte le parti anatomiche  sono collegate le une alle altre.

Nell’ambito del massaggio connettivale si parla di solito di fascia, che è una membrana di tessuto connettivo fibroso a protezione di un organo o di un complesso organico.

Anche se ci sono vari tipi di fasce, qui si parla di un solo tipo di fascia perché è un unico insieme membranoso dove tutto è legato e in continuità.

Infine separa e divide gli organi in modo da coordinare le diverse contrazioni muscolari. Quindi quello connettivale è un massaggio reflessogeno per cui lo stimolo esercitato sulla cute agisce per via riflessa sulla muscolatura.

 

 

Si esegue con una tecnica massoterapica che agisce sul tessuto connettivo con frizioni lente e profonde sulla pelle.

Il massaggio connettivo si esegue con tre tecniche principali: movimento di palpazione e rotolamento, movimento di presa ad uncino e movimento di spinta. Questi movimenti hanno effetti riflessi non solo sulla muscolatura ma anche su organi e viscere e i livelli ormonali tornano in equilibrio.

Il massaggio connettivale, oltre ad avere effetti riflessi in zone distanti, permette la decontrazione e il rilassamento anche sotto l’area trattata. Inoltre favorisce una maggiore mobilità articolare, aumenta la vascolarizzazione e provoca uno scollamento del tessuto dal muscolo sciogliendo tensioni e aderenze alla cute.

Linfodrenaggio metodo Vodder

Il drenaggio linfatico manuale (DLM), metodo originale Vodder, è una tecnica originata dal Dott. Emil Johannes Vodder, biologo e fisioterapista, nel 1932.

E’ una metodica terapeutica che ha lo scopo di favorire il drenaggio della linfa dalla periferia dell’organismo al cuore. Il deflusso linfatico favorisce anche una migliore vascolarizzazione sanguigna che permette un allontanamento delle scorie ed assicura l’apporto di nuove sostanze nutritive ai tessuti.

Si tratta di un metodo rigoroso e scientificamente collaudato, che, data la sua comprovata efficacia sul piano terapeutico, viene indicato per la cura di diverse patologie del sistema linfatico.

Massaggio sportivo

Il massaggio sportivo è un tipo particolare di massaggio eseguito su specifiche regioni corporee al fine di migliorare la performance atletica . Le finalità del massaggio sportivo sono numerose, alcune si basano su fondati presupposti scientifici, mentre altre derivano da osservazioni ed esperienze di chi le esegue.

 

I suoi numerosi benefici derivano da due particolari presupposti:

  • azione diretta data dall’aumento del flusso ematico con conseguente ipertermia locale (anche se vari studi non hanno ancora confermato questa ipotesi, apparentemente piuttosto ovvia)
  • azione indiretta data dalla contemporanea eccitazione di terminazioni nervose e conseguente stimolazione del sistema nervoso parasimpatico
  • riduzione delle tensioni muscolari.
  • diminuzione dei livelli plasmatici di cortisolo e serotonina con conseguente riduzione dello stato d’ ansia e miglioramento dell’umore; a tale diminuzione si associa un aumento delle endorfine circolanti con conseguente inibizione della sensazione dolorifica.
  • riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa
  • stimolazione della microcircolazione locale
  • effetto drenante abbinato ad accelerata rimozione dell’acido lattico e delle scorie metaboliche prodotte durante l’attività sportiva
  • decongestionamento e rilassamento dei i tessuti, abbinato ad accelerata guarigione dalle contratture muscolari
  • prevenzione degli infortuni
  • preparazione muscolare all’attività fisica.

Massaggio sportivo

Il massaggio sportivo è un tipo particolare di massaggio eseguito su specifiche regioni corporee al fine di migliorare la performance atletica .

Le finalità del massaggio sportivo sono numerose, alcune si basano su fondati presupposti scientifici, mentre altre derivano da osservazioni ed esperienze di chi le esegue.

Ciò deriva da due particolari presupposti:

  • azione diretta data dall’aumento del flusso ematico con conseguente ipertermia locale (anche se vari studi non hanno ancora confermato questa ipotesi, apparentemente piuttosto ovvia)
  • azione indiretta data dalla contemporanea eccitazione di terminazioni nervose e conseguente stimolazione del sistema nervoso parasimpatico.

 

Da questi due elementi derivano tutte le proprietà benefiche attribuite al massaggio sportivo, tra le quali rientrano:

  • riduzione delle tensioni muscolari.
  • diminuzione dei livelli plasmatici di cortisolo e serotonina con conseguente riduzione dello stato d’ ansia e miglioramento dell’umore; a tale diminuzione si associa un aumento delle endorfine circolanti con conseguente inibizione della sensazione dolorifica.
  • riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa
  • stimolazione della microcircolazione locale
  • effetto drenante abbinato ad accelerata rimozione dell’acido lattico e delle scorie metaboliche prodotte durante l’attività sportiva
  • decongestionamento e rilassamento dei i tessuti, abbinato ad accelerata guarigione dalle contratture muscolari
  • prevenzione degli infortuni
  • preparazione muscolare all’attività fisica.

Il Massaggio sportivo trova applicazione non solo dopo una gara, ma anche tra una competizione e l’altra o prima della gara stessa.

Gli effetti positivi del massaggio sportivo vengono potenziati dal simultaneo impiego di prodotti a base di oli essenziali.

 

Massaggio infantile

Il massaggio del bambino è un’antica tradizione presente nelle culture di molti paesi.

Recenti ricerche ed evidenze cliniche hanno confermato l’effetto positivo del massaggio sullo sviluppo sensoriale e sulla maturazione cognitiva del bambino Vimala McClure, ispirandosi a diverse e antiche tradizioni presenti nelle culture di molti paesi (massaggio indiano, massaggio svedese, riflessologia, yoga) crea una sequenza di massaggi che viene insegnata in molti paesi del mondo attraverso gli Instructors certificati IAIM e le associazioni nazionali affiliate.

Il massaggio del bambino è semplice, ogni genitore può apprenderlo facilmente e può adattarlo alle esigenze del proprio bambino, fin dai primi giorni di vita e durante ogni fase della crescita. Con il massaggio si può accompagnare, proteggere e stimolare la crescita e la salute del bambino, è un mezzo efficace per comunicare ed essere in contatto.

I benefici del massaggio infantile sono molteplici e numerosi studi scientifici ad oggi hanno dimostrato che il tatto come canale di comunicazione tra bambini e genitori facilita il contatto, crea un legame indissolubile, accelera lo sviluppo sensoriale e cognitivo del bambino, facilita la digestione e favorisce sonno e rilassamento.

Contatti

(39) 320 40 46 758

(81) 03 23 911 

info@fisioterapianapoli.com

Orari di Apertura

Lunedì – Venerdì – 8:00 am – 19:30 pm – Orario Continuo
Sabato – Chiuso
Domenica – Chiuso

 

Sedi

Chiaia (principale)

Via A. D’Isernia 24/S -Napoli 

Vomero

Via Elio Vittorini 10 – Napoli

Fuorigrotta

Via Giacomo Leopardi 60 -3° piano – Napoli

(in questa sede si riceve per appuntamento il lunedì e il Giovedì)

 

Tutti i Fisioterapisti di Fisioparthenope sono regolarmente iscritti all’albo.

tsrm fisioterapisti Napoli

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