Il mal di schiena a letto è una sintomatologia molto frequente in tante persone, il motivo di tale fastidio è legato a due problemi principali. In primis è legato alla problematica di base che affligge la colonna vertebrale del paziente, poi successivamente la postura che si assume nel letto e la tipologia di materiali che compongono materassi e cuscini.

La domanda che spesso i nostri pazienti ci fanno è: come dobbiamo dormire quando si soffre di mal di schiena? Il sonno è fondamentale per recuperare le fatiche della giornata e per prepararsi ad affrontare quella successiva, e sicuramente passare una notte insonne a causa di dolore alla schiena non è una cosa piacevole.

Occorre dire che non esiste una posizione unica e specifica per il mal di schiena a letto perché dire “mal di schiena” significa tutto e niente, poiché è un termine molto generico. Il mal di schiena infatti può essere causato da varie problematiche, tra le quali: contratture muscolari, disfunzioni articolari, sovraccarichi funzionali e alterazioni della postura.

Il fisioterapista per capire su quale struttura andare a lavorare, nel corso della valutazione iniziale, farà delle domande specifiche al paziente al fine di avere il maggior numero di informazioni possibili non solo sul movimento o la posizione che causa dolore, ma anche sulla storia clinica del paziente.

Al termine della valutazione iniziale il fisioterapista, in accordo con il paziente, avrà stilato il programma riabilitativo che nel minor tempo porterà il massimo dei benefici.

Spesso può capitare che alcuni pazienti soffrano di dolore alla schiena, in particolare nel tratto lombare (la parte inferiore) quando sono sdraiati in posizione supina (pancia in aria). In alcuni casi questi soggetti avvertono un dolore a fascia orizzontale dietro la schiena, che insorge lentamente e progressivamente, fino a portarli a cambiare posizione. In condizioni del genere, c’è un’ampia possibilità che si tratti del disco intervertebrale che, non essendo caricato mente il paziente è sdraiato, si reidrata occupando più spazio nelle superfici limitrofe, causando dolore.

In queste condizioni si può intervenire con molte tecniche manuali come ad esempio la tecnica del “pompages miofasciale”, utilizzata per trattare moltissime condizioni algiche muscolo scheletriche con lo scopo di migliorare le tensioni mio-fasciali e migliorare il drenaggio discale. Altre tecniche molto efficaci sono la terapia manuale e la rieducazione posturale globale che hanno come obiettivo finale quello di dare la giusta mobilità e stabilità a tutta la colonna vertebrale.

Un valido aiuto sul dolore lo possiamo ottenere grazie all’utilizzo di terapia fisica, tra le più annoverate ci sono la Tecar terapia e la Laserterapia ad alta potenza che hanno come obiettivo la riduzione della sintomatologia algica.

Tornando al discorso della posizione da assumere a letto quando si soffre di mal di schiena bisogna fare delle considerazioni importanti: 

1) la fase della patologia

qualora siamo di fronte ad una patologia in fase acuta sarà il paziente a trovare la posizione ideale che gli permetta di avere un sollievo dal dolore.

2) tipo di mal di schiena

se parliamo di dolori lombari lombalgie l’obiettivo in questo caso è quello di dare respiro alla zona lombare, ad esempio nei soggetti con un artrosi lombare la posizione ideale è quella sul fianco con le ginocchia leggermente flesse, mentre nei casi di lombosciatalgia quindi in un paziente dove la sofferenza s’ irradia principalmente al arto inferiore destro in questi casi il paziente dovrà dormire sul fianco sinistro con la gamba destra flessa e con il ginocchio che tocca il materasso mentre la gamba sinistra è distesa.

3) nei casi di cervicalgia, dorsalgia e lombalgia

fra le posizioni da scegliere la posizione supina (pancia all’aria) è una valida alternativa.

4) il tipo di cuscino

è fondamentale per le problematiche cervicali (posizione sul fianco o supina).

5) i materiali

non sono mai da sottovalutare ma non bisogna nemmeno eccedere nella ricerca del materiale di ultimissima generazione perché anche in questo caso è una scelta assolutamente soggettiva.  

Detto questo vi auguro un buon riposo 🛌

 

 

 

FisioParthenope - Fisioterapia e Riabilitazione - Napoli at FisioParthenope
Il Centro professionale Fisioparthenope è un punto di riferimento per la Fisioterapia a Napoli.
Offre servizi di rieducazione neurologica ortopedica – respiratoria – pre-post chirurgica – sportiva rivolgendosi alle esigenze di ogni pazienteche sia adulto, bambino, anziano o uno sportivo.
E’ specializzato in molteplici trattamenti di fisioterapia, che prevedono terapie manuali e strumentali, adatte alla riabilitazione ortopedica (pre o post infortunio), alla cura di disfunzioni muscolo-scheletriche, legate a cattive abitudini posturali e a patologie degenerative.
Inoltre è uno dei pochi centri specializzati per la riabilitazione del pavimento pelvico maschile e femminile.
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